Gli strumenti compensativi sono strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità strumentale deficitaria, permettendo l’accesso alle conoscenze.
Il primo strumento compensativo è senz’altro un buon metodo di studio che tenga conto della scarsa efficienza della lettura. Questo strumento può poi essere affiancato ad altri, tecnologici e didattici.
Fra gli strumenti compensativi più utili, specie per lo studio delle materie orali, ci sono:
Le misure dispensative sono “interventi che consentono allo studente di non svolgere alcune prestazioni che a causa del disturbo risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l’apprendimento”*
Fra queste, le principali sono:
Strumenti e misure devono essere sempre ben calibrati in base alle caratteristiche e ai bisogni specifici dell’alunno.
Per questo è essenziale il confronto con il professionista che ha stilato la diagnosi e che saprà, quindi, indicare i deficit neuroevolutivi del ragazzo, ma soprattutto evidenziare i suoi punti di forza e dare così indicazioni su come utilizzare le sue potenzialità per compensare le difficoltà di apprendimento.