La discalculia è un disturbo nelle abilità di numero e di calcolo, intese come capacità di comprendere e operare con i numeri. Può riguardare sia il sistema della cognizione numerica (intelligenza numerica basale) sia le procedure esecutive e del calcolo.
Nel 44% dei casi è una difficoltà non solo nel calcolo, ma anche nella scrittura dei numeri.
Gli errori a carico del sistema dei numeri sono generalmente:
Il conteggio seriale risulta generalmente più facile per quanto riguarda la conta in avanti, mentre appare poco automatizzato nel caso della conta all’indietro (tipici sono gli errori nel passaggio da una decina alla successiva).
Tra le molte difficoltà nei compiti di transcodifica numerica (cioè di lettura, scrittura e ripetizione di numeri) si distingue fondamentalmente tra:
Gli errori a carico del sistema del calcolo invece sono:
Tipiche sono le difficoltà nel recupero dei fatti aritmetici (le operazioni il cui il risultato generalmente non viene calcolato, ma direttamente recuperato dalla memoria): i risultati delle tabelline e di semplici addizioni e sottrazioni vengono recuperati in modo errato o, comunque, con eccessiva lentezza.
È spesso presente anche una ridotta efficienza nel calcolo mentale, che non si appoggia su strategie specifiche oppure è affidato a strategie eccessivamente dispendiose in termini cognitivi.
Sono frequenti, infine, difficoltà nell’esecuzione dei calcoli scritti a livello di: